Valutazione Rischio Illuminamento

Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs.81/08 e s.m.i.)

VALUTAZIONE DEL RISCHIO ILLUMINAMENTO

La valutazione del rischio illuminamento è un aspetto fondamentale per garantire la sicurezza sul lavoro e prevenire incidenti e infortuni causati dalla mancanza di illuminazione adeguata. In questo testo approfondiremo come effettuare una valutazione del rischio illuminamento e tutti i criteri di valutazione previsti dalla normativa

Per illuminamento si intende la grandezza fotometrica definita dal rapporto tra il flusso luminoso (proveniente da una sorgente di luce o riflessa da oggetti o superfici presenti nell’ambiente) che incide su di una superficie e l’area della superficie stessa, ed ha come unità di misura il lux (lx).
L’illuminamento costituisce un fattore di rilievo per la sicurezza e la salute e può avere influenza sulle condizioni e prestazioni lavorative.
L’illuminazione di un ambiente di lavoro deve essere tale da soddisfare esigenze umane fondamentali quali: buona visibilità, comfort visivo e sicurezza.
Per una valutazione oggettiva del rischio illuminamento, è necessario prendere in considerazione dei parametri qualitativi e quantitativi relativi a fonti di luce naturale e artificiale.

MISURE ILLUMINOTECNICHE

NS Consulting elabora il documento di valutazione specifica del rischio illuminamento da allegare come parte integrande del DVR (Documento valutazione dei rischi).
La relazione sarà articolata in due sezioni: la prima introduttiva riporterà una descrizione e un’analisi relativa alle caratteristiche ed effetti generali degli agenti igienico-ambientali valutati, seguita da una descrizione delle metodologie e dei criteri adottati per il campionamento.
La seconda sezione è costituita dai risultati dell’indagine e conseguenti conclusioni.
L’aggiornamento è previsto ogni qualvolta ci sia un cambiamento o mutamento negli ambienti di lavoro.

COME EFFETTUARE UNA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ILLUMINAMENTO?

Per effettuare una valutazione del rischio illuminamento, è necessario seguire alcune fasi fondamentali. In primo luogo, è importante valutare le caratteristiche dell’ambiente di lavoro e identificare eventuali rischi legati alla mancanza di illuminazione o a una illuminazione non adeguata. Una volta individuati i rischi, è necessario valutare il grado di pericolosità, definire misure preventive e correttive e monitorare la situazione nel tempo. La valutazione del rischio illuminamento viene effettuata con strumentazione tarata e certificata da tecnici esperti nel settore.

Per effettuare una valutazione del rischio illuminamento, è necessario tenere in considerazione una serie di criteri. In particolare, la normativa UNI 12464-1 definisce i criteri di valutazione del rischio illuminamento che devono essere adottati per garantire la sicurezza sul lavoro. I criteri di valutazione del rischio illuminamento previsti dalla normativa UNI 12464-1 riguardano aspetti quali la quantità di luce necessaria per svolgere le attività lavorative, il contrasto tra le diverse zone dell’ambiente di lavoro, la uniformità dell’illuminazione e la riduzione delle ombre.

Per comprendere meglio come effettuare una valutazione del rischio illuminamento, è possibile fare riferimento ad un esempio pratico. Ad esempio, per valutare il rischio illuminamento in un’area di lavoro, è possibile seguire i seguenti passaggi:

  • Effettuare una misurazione della quantità di luce presente nell’ambiente di lavoro.
  • Verificare la presenza di zone in ombra o non adeguatamente illuminate.
  • Valutare l’uniformità dell’illuminazione e la presenza di eventuali riflessi o abbagliamenti.
  • Identificare i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dalla mancanza di illuminazione adeguata.
  • Definire misure preventive e correttive per ridurre i rischi individuati.

OBBLIGO E NORMATIVA DI RIFERIMENTO

La valutazione del rischio illuminamento è obbligatoria per tutte le attività lavorative, ai sensi del Decreto Legislativo n. 81/2008 e s.m.i. La normativa di riferimento per la valutazione del rischio illuminamento è la norma UNI 12464-1, che definisce i criteri di valutazione del rischio illuminamento per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori. La valutazione del rischio illuminamento deve essere sempre aggiornata, in base alle variazioni dell’ambiente di lavoro o delle condizioni di illuminazione. Inoltre, è importante effettuare la valutazione del rischio illuminamento anche in caso di sostituzione delle fonti di illuminazione o di modifica dell’installazione elettrica.

COME EFFETTUARLA NEL 2023?

Nel 2023, la valutazione del rischio illuminamento deve essere effettuata seguendo la normativa UNI 12464-1, che prevede criteri di valutazione specifici per garantire la sicurezza sul lavoro. In particolare, è necessario valutare la quantità di luce necessaria per svolgere le attività lavorative, il contrasto tra le diverse zone dell’ambiente di lavoro, la uniformità dell’illuminazione e la riduzione delle ombre. Inoltre, è importante tenere in considerazione anche altri aspetti, come ad esempio l’impatto ambientale dell’illuminazione e l’efficienza energetica delle fonti di illuminazione utilizzate.

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