Aprire un’attività commerciale non è tanto semplice quanto si può pensare. Prima di inaugurare un’attività aperta al pubblico bisogna districarsi tra diversi iter di natura burocratica che coinvolgono non solo il Municipio di appartenenza, ma anche le ASL e i vari organi di competenza legati al tipo di attività commerciale da avviare. L’ottenimento di tutte le autorizzazioni e il completamento delle varie pratiche burocratiche termina con l’invio della cosiddetta SCIA.
SCIA è l’acronimo di Segnalazione Certificata Inizio Attività, ovvero il documento più importante per attestare l’apertura, la modifica o la chiusura di un’attività commerciale, artigianale e industriale. Per il rilascio dell’autorizzazione ad aprire, bisogna procedere con la presentazione della SCIA allo Sportello Unico per le Attività Produttive, il SUAP. Questa pratica in tutti i Municipi viene effettuata interamente online. NS Consulting fornisce una completa consulenza per il rilascio di tutte le autorizzazioni amministrative, comunali e sanitarie.
Ecco qui di seguito alcuni casi nei quali è fondamentale la presentazione della SCIA per aprire un’attività commerciale e non solo:
Somministrazione
Vendita
Attività artigianali:
Attività ricettive
Attività di intrattenimento:
Essere in possesso di tutta la documentazione catastale e urbanistica dell’immobile che deve avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività di somministrazione e le caratteristiche tecnico/strutturali idonee (altezze, cubature, agibilità, ecc…) in base al regolamento edilizio del Comune.
E’ necessario nominare un “preposto” in dotato di:
Attestato di corso professionale per lo svolgimento dell’attività presso la Camera di Commercio del Comune di competenza (Ex-REC da 120 ore).
oppure
Aver lavorato per almeno due anni (anche non continuativi) nel quinquennio precedente presso attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all’amministrazione (Esperienza comprovata dall’iscrizione all’INPS).
oppure
Possedere un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea (anche triennale) purché nel corso degli studi siano state affrontate materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti.
Per la validità del titolo di studio di cui si è in possesso, si può far riferimento alla Circolare 3642/C del Ministero dello Sviluppo Economico.
In ogni caso i requisiti devono essere dimostrati presso il Comune di competenza territoriale.
N.B. Alcune tipologie di attività di somministrazione di alimenti e bevande richiedono più SCIA per l’apertura. Ad esempio: Pizzerie a taglio, Pasticcerie, Forni, Gelaterie ecc… devono presentare una SCIA anche per la vendita e per il laboratorio.
NS Consulting assiste a 360 gradi gli imprenditori che desiderano aprire un’attività collegata alla somministrazione di alimenti e bevande.
Dopo aver presentato la SCIA presso il municipio di competenza, l’attività è soggetta a:
Ogni attività di somministrazione di alimenti e bevande deve rispettare i requisiti igienico sanitari indicati dal REG. CE 852/04 (H.A.C.C.P. attività di somministrazione e laboratori) , 853/04 (H.A.C.C.P. macellerie, pescherie, cc..), 178/02 (Rintracciabilità Alimentare).
E se assumi anche un solo dipendente, sarai anche soggetto agli obblighi sanciti dal testo unico sulla sicurezza sul lavoro.
NS CONSULTING
Ente di Formazione Accreditato dalla Regione Campania
Essere in possesso di tutta la documentazione catastale e urbanistica dell’immobile che deve avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività di somministrazione e le caratteristiche tecnico/strutturali idonee (altezze, cubature, agibilità, ecc…) in base al regolamento edilizio del Comune.
E’ necessario nominare un “preposto” in dotato di:
Attestato di corso professionale per lo svolgimento dell’attività presso la Camera di Commercio del Comune di competenza (Ex-REC da 120 ore).
oppure
Aver lavorato per almeno due anni (anche non continuativi) nel quinquennio precedente presso attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all’amministrazione (Esperienza comprovata dall’iscrizione all’INPS).
oppure
Possedere un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea (anche triennale) purché nel corso degli studi siano state affrontate materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti.
Per la validità del titolo di studio di cui si è in possesso, si può far riferimento alla Circolare 3642/C del Ministero dello Sviluppo Economico.
In ogni caso i requisiti devono essere dimostrati presso il Comune di competenza territoriale.
N.B. Alcune tipologie di attività di somministrazione di alimenti e bevande richiedono più SCIA per l’apertura. Ad esempio: Pizzerie a taglio, Pasticcerie, Forni, Gelaterie ecc… devono presentare una SCIA anche per la vendita e per il laboratorio.
NS Consulting assiste a 360 gradi gli imprenditori che desiderano aprire un’attività collegata alla somministrazione di alimenti e bevande.